L'abbiamo visto tutti il dottor Bartolomeo Gallo lungo il viale della sua Sommariva Perno: discreto, gentile, disponibile, quasi schivo. Medico stimatissimo, è stata una di quelle figure che diventano punto di riferimento fisso, credibile, affidabile per generazioni. Lo è stato a Sommariva Perno, a Canale, nelle nostre case, senza fretta. Medico colto e profondo, ma anche amico negli anni in cui "scienza e coscienza" non avevano internet, la ricerca, la conoscenza del Genoma. Quanti ne ha visti nascere, crescere e anche morire. Medico e sindaco, sindaco negli anni più difficili: non c'erano soldi. Il municipio erano tre stanze posticce, la gente scappava a Torino per cercar lavoro. Lui ha capito, ha aiutato l'agricoltura, ha favorito insediamenti industriali di prestigio. Già allora ha intuito l'importanza del Roero e l'ha aiutato a muovere i primi passi.
Sindaco e galantuomo, il dottor Gallo, ha attraversato parte della storia del nostro paese con lealtà ed umiltà. Ha combattuto per la crescita della sua "polis" inseguendo quei valori che vedeva in Giorgio La Pira, leggendario sindaco di Firenze.
Leale ed appassionato s'è speso per anni. Lo ha fatto anche dopo aver lasciato il comune, sindaco integerrimo e cercato. Lo ha fatto seguendo l'evolversi della sua Sommariva con la discrezione dei saggi, osservando dalla finestra al pian terreno della sua casa, lo snocciolarsi della storia. Pronto ad ascoltare, disponibile a consigliare, mai a sentenziare, mai a dividere.
Quanti hanno fatto suonare il campanello e lo hanno aspettato vicino al cancello! Ha vissuto i momenti belli e quelli dell'amarezza con la stessa dignità, lo stesso stile. Ed era bello vederlo con l'inseparabile moglie, il figlio, la nuora, i nipoti, dolce nonno nel suo cortile.
E' stato un gentiluomo di campagna, innamorato delle nostre e sue colline. A lui il grazie corale, caldo, autentico, di tutto il paese.
Gian Mario Ricciardi