Descrizione

I lavori per la costruzione della “Casa Giovani” in località Galano stanno per concludersi e, tra qualche mese, avrà inizio per Sommariva Perno una nuova “avventura”, fortemente voluta dall’amministrazione di Mario Bertolusso. Ma, che cosa diventerà e a che cosa servirà “Casa giovani”? Come e da chi verrà gestita? Ho provato a buttar giù alcuni spunti di riflessione affinché tutti, consiglieri e cittadini, possano maturare ed avanzare idee e proposte sulle quali poi l’Amministrazione deciderà.
Casa Giovani nasce per essere al servizio dei ragazzi e dei giovani: per i loro incontri, per il tempo libero, per le loro iniziative di formazione, per i loro sport, per i loro percorsi di ecologia, per le loro serate di sano divertimento o di confronto.
Sarà poi la sede di gruppi ed associazioni che abbiano questi obiettivi: squadre di calcio di ragazzi che vi possono trovare luoghi dove confrontarsi, dove effettuare le preparazioni alle partite o giocare o consumare una pizza insieme; i gruppi di giovanissimi che si ritrovano nei fine settimana per giocare, parlare, navigare in Internet sempre o solo se assistiti da un educatore-operatore-genitore che si assuma la responsabilità dei loro atti e delle loro serate; i gruppi di giovani e non, che coltivano gli interessi più vari: dall’ambiente alla storia, alla musica.
Con ognuno dei gruppi verranno stabilite ore, giorni, condizioni. Ad ognuno verrà richiesto un contributo da concordare per luce e riscaldamento e per ogni utilizzo e l’obbligo di restituire i locali puliti e riassettati. Se questo non dovesse avvenire, la pulizia sarà a carico di coloro che hanno lasciato i locali sporchi e in disordine.
Casa Giovani nasce per dare una sede definitiva, spaziosa e funzionale, alla Banda Musicale del Roero che la potrà utilizzare del tutto gratuitamente, concordando con il responsabile della struttura le ore e i giorni.
Casa giovani nasce anche per diventare Casa per le famiglie, punto di riferimento degli incontri delle e tra le famiglie. In uno dei saloni ci sarà a disposizione un mini angolo cucina e questo renderà possibile festeggiare nascite, compleanni, prime comunioni, ecc., con la possibilità di ospitare piccoli buffet o ricevimenti, restando solo a carico il cibo procurato e preparato dagli interessati. Ovviamente tutto questo con un mini-rimborso per le spese fisse e sempre con l’obbligo di lasciare i locali puliti e rassettati. L’idea è quella di una “casa della gente” e “per la gente” che riesca a soddisfare le esigenze di tutti coloro che non hanno la fortuna di poter usufruire di spazi adeguati.
Le regole per gestirlo.
Si costituisce una associazione “Casa giovani” di cui fanno parte le associazioni del Paese. L’associazione individua un volontario responsabile. Sarà l’unico ad avere le chiavi e a consegnarle di volta in volta a chi ha prenotato. Tutto verrà registrato su un’agenda che farà prova delle presenze e quindi della pulizia effettuata o di eventuali danni. E dovrà rendere conto di tutto al presidente.
Possono usufruirne gratis le associazioni riconosciute dal Comune. Tutti gli altri gruppi o famiglie dovranno versare al responsabile la quota che verrà stabilità come già detto in precedenza.
Le strutture non potranno essere date in uso a partiti o formazioni politiche per riunioni elettorali.
Sono ipotesi e pensieri; si potrebbe anche affidare il tutto in gestione ad una cooperativa per avere un piccolo “ostello della gioventù” da affiancare alle altre attività. Pensiamoci.
Gian Mario Ricciardi

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